Intel accresce la propria leadership nel 5G con nuovi prodotti

Al Mobile World Congress 2023, Intel illustra come circa tutte le vRAN e i core delle reti virtualizzati si basino su Intel e mostra il supporto di principali operatori, produttori di apparecchiature e sviluppatori per nuovi prodotti hardware e software.

HIGHLIGHT

  • Intel lancia i processori scalabili Intel® Xeon® di quarta generazione con Intel vRAN Boost, che offrono il doppio di capacità rispetto alla generazione precedente a parità di consumi1 e un ulteriore risparmio energetico fino al 20%2 con accelerazione integrata, soddisfando i requisiti critici di prestazioni, scalabilità ed efficienza energetica.
  • Intel annuncia il software Intel® Infrastructure Power Manager core reference per 5G, sviluppato in collaborazione con SK Telecom, che fornisce il 30% in media di risparmio energetico della CPU in runtime3.
  • Intel annuncia prestazioni rivoluzionarie per carichi di lavoro UPF (User Plane Function) 5G da 1 terabit al secondo (Tbps)4 su processori Intel Xeon Scalable di quarta generazione.
  • Per aiutare ulteriormente gli operatori di rete a fornire servizi innovativi sulle piattaforme nell’edge delle reti, Intel presenta Intel® Converged Edge Media Platform.
  • Per le soluzioni programmabili di rete e cloud, Intel continua ad estendere la famiglia Agilex® 7 di FPGA e dispositivi strutturati eASIC

 

BARCELLONA (Spagna), 27 febbraio 2023 - Da oltre un decennio, Intel e i suoi partner lavorano alla virtualizzazione delle reti a livello globale, dal core alle RAN (radio access network), fino alla periferia delle reti (edge), in una transizione da hardware a funzione fissa a piattaforme software-defined programmabili, rendendo le reti più agili e riducendo al contempo complessità e costi.

Oggi gli operatori guardano a un nuovo salto di qualità fornendo funzionalità cloud-native per l’automazione, la gestione e la risposta a un mix sempre più diversificato di dati e servizi in modo da fornire alle organizzazioni le informazioni di cui necessitano anche nell’edge dei loro sistemi.

Altre Informazioni: Intel al 2023 MWC (Press Kit) | Il futuro di RAN è virtualizzato e aperto (Editoriale Sachin Katti)

Intel ha annunciato oggi una gamma di prodotti e soluzioni che guideranno questa transizione, oltre al supporto dei più importanti operatori, produttori di apparecchiature originali (OEM) e sviluppatori indipendenti di software (ISV).

“Intel dà potenza al cloud, alle reti e alle aziende di tutto il mondo, offrendo una visione unica su dove inserire il calcolo informatico e l'accelerazione lungo l'intero continuum cloud-to-edge, e aiutando i nostri clienti a scalare i loro sistemi per soddisfare le esigenze degli utenti finali", ha affermato Sachin Katti, senior vice president di Intel e general manager del Network and Edge Group. "Le migliorie che abbiamo apportato alle nostre piattaforme Intel Xeon di quarta generazione per raddoppiare le prestazioni della vRAN rimanendo all'interno della stessa dotazione energetica, per quasi raddoppiare la portata dell’UPF 5G centrale e per accelerare l'implementazione di un'ampia gamma di servizi di rete, sicurezza e servizi edge aziendali, rende Intel la piattaforma ideale per i clienti che desiderano modernizzare e trarre profitto fin da subito delle loro reti future”.

A MWC 2023, Intel ha lanciato i processori scalabili Intel Xeon di quarta generazione con Intel vRAN Boost, un nuovo chip generico che integra completamente l'accelerazione Layer 1 nel SoC Xeon ed elimina la necessità di schede acceleratori esterne. Intel vRAN Boost consente agli operatori di consolidare tutti i livelli della stazione base su una piattaforma virtualizzata comune. (Credito: Intel Corporation)

Il vRAN è arrivato e quasi tutte le installazioni sono basate su Intel

La necessità di disporre di sistemi ad alte prestazioni, scalabili, flessibili ed energeticamente efficienti sta guidando la trasformazione delle reti mobili da funzioni fisse, silicio e infrastruttura basata su hardware verso piattaforme basate su software e completamente virtualizzate su processori generici. Una sempre più rapida virtualizzazione delle RAN consente ai fornitori di servizi di comunicazione (CoSP) di soddisfare i requisiti futuri, migliorandone al contempo l'efficienza energetica e riducendo il costo totale di proprietà (TCO).

Con un ampio supporto da aziende quali Advantech, Capgemini, Canonical, Dell Technologies, Ericsson, Hewlett Packard Enterprise, Mavenir, Quanta Cloud Technology, Rakuten Mobile, Red Hat, SuperMicro, Telefonica, Verizon, VMware, Vodafone e Wind River, tra gli altri, Intel ha lanciato processori Intel Xeon Scalable di quarta generazione con Intel vRAN Boost.

Integrando completamente l'accelerazione vRAN nel system-on-chip (SoC) di Intel Xeon ed eliminando la necessità di una scheda di accelerazione esterna, Intel offre una capacità doppia rispetto ai processori di generazione precedente a parità di consumi¹ e fino a un ulteriore 20% di risparmio energetico² grazie all'accelerazione integrata, che va ben oltre il già eccezionale guadagno in termini di prestazioni per Watt della piattaforma Intel Xeon di quarta generazione. Con questa combinazione di innovazione in termini di calcolo e integrazione delle funzionalità, Intel prevede che i processori Xeon Scalable di quarta generazione con Intel vRAN Boost eguaglieranno o miglioreranno le prestazioni per Watt delle migliori schede di accelerazione SoC Layer 1 oggi disponibili sul mercato⁶, offrendo al contempo i vantaggi propri delle reti software-defined virtualizzate.

Reti centrali 5G basate su software, offrendo l’agilità del cloud nativo

Al centro della rete, Intel sta guidando l'evoluzione verso architetture cloud native, basate su servizi con soluzioni aperte, per migliorare prestazioni, TCO, efficienza energetica, sicurezza e la mancanza di visibilità sullo stack di rete. Le soluzioni hardware e software di Intel consentiranno alle reti core 5G di lavorare con maggiore efficacia ed efficienza per raggiungere un equilibrio tra le esigenze delle aziende e quelle dei clienti in termini di efficienza energetica, prestazioni e latenza.

Per assistere ulteriormente gli operatori nella modernizzazione delle loro reti, riducendo il loro costo totale di proprietà (TCO) del 5G core, i processori Intel Xeon Scalable di quarta generazione hanno raggiunto per la prima volta prestazioni di 1 Tbps per l’User Plane Function (UPF) 5G all'interno di un singolo server con due socket⁴, dato ulteriormente verificato da Samsung.

Inoltre, il nuovo software di riferimento Intel Infrastructure Power Manager per 5G Core analizza dinamicamente i consumi run time del server in funzione del traffico dati senza compromettere parametri di prestazioni quali il throughput, la latenza e la perdita di pacchetti.

Il software, in test con Casa Systems, NEC e Nokia, riduce significativamente il time-to-market per ISV e operatori semplificando l'accesso alle funzionalità principali dei processori Intel Xeon Scalable di terza e quarta generazione, tra cui telemetria dei consumi, controllo capillare dell'alimentazione e variazioni di frequenza a bassa latenza. Gli operatori possono utilizzare il software di riferimento per ridurre i costi di esercizio di rete e accelerare il progresso verso i propri obiettivi di zero emissioni nette, ottenendo risparmi potenzialmente importanti e una notevole quantità di compensazione delle emissioni di CO2⁷.2 7.

Intel detta il ritmo dell’edge

La massiccia crescita all'edge della rete, legata in gran parte al settore dei servizi video, definirà gran parte del panorama competitivo di questo decennio per i fornitori di servizi. Le strutture edge degli operatori danno a questi ultimi un vantaggio competitivo in questo scenario di crescita, ma è difficile prevedere quali saranno gli specifici servizi video ad avere maggiore successo.

Assieme ai partner Broadpeak, China Mobile, Cloudsky, Thundersoft e ZTE, è stata presentata la Intel Converged Edge Media Platform, che fornisce molteplici servizi video attraverso un’architettura mutlitenant condivisa e utilizza la scalabilità del cloud nativo per rispondere alle richieste in costante cambiamento.

I servizi video, come le CDN (content delivery network), il cloud gaming, la realtà mista e i rendering 3D possono essere forniti in un unico ambiente cloud native sostenuto da applicazioni con acceleratori CPU e GPU. Gli operatori non dovranno più investire in risorse dedicate per servizi che potrebbero non partire mai, ma possono iniziare da un'architettura generica e sfruttare la scalabilità del cloud nativo per modificare o ridimensionare i servizi in funzione di come cambiano le loro esigenze. Invece, possono costruire su un'architettura generica in cui i servizi risiedono insieme e possono sfruttare la scalabilità nativa del cloud per cambiare automaticamente o ridimensionare i servizi in base alle esigenze in continua evoluzione.

L'accelerazione scelta dai clienti

Al fianco dell’integrazione dell’accelerazione della rete già presente nei processori Intel Xeon Scalable di quarta generazione, Intel sta estendendo i propri dispositivi ASIC Agilex 7 FPGA e eASIC N5X per cloud, le comunicazioni e applicazioni embedded.

La transizione dalle reti dai 200G ai 400G inizierà nel 2023 per i cloud service provider (CSP), con i fornitori di servizi di comunicazione (CoSP) che seguiranno nel 2024, e i dispositivi Intel Agilex 7 FPGA AGI 041 abiliteranno le soluzioni infrastrutturali di accelerazione 400G di nuova generazione. I dispositivi AGI 041 offrono il giusto equilibrio fra capacità, efficienza energetica e prestazioni per le IPU (Infrastructure Processing Unit) e le soluzioni di rete.

Inoltre, Intel offre l’esclusiva capacità di ottimizzare ulteriormente i costi e i consumi delle soluzioni infrastrutturali 400G attraverso gli ASIC strutturati Intel eASIC. Per i carichi di lavoro di rete, i dispositivi N5X080 sono in grado di ridurre i consumi al core fino al 60% rispetto a un FPGA, riducendo al contempo i tempi di prototipazione del 50% rispetto a un ASIC8 tradizionale.

Presso lo stand Intel al MWC 2023 si potranno seguire demo sulla costruzione di reti 5G e la fornitura di servizi 5G con le testimonianza di partner quali Dell, Ericsson, Microsoft e Verizon, tra gli altri.

¹(capacità 2 volte): stimata in 12/06/2022 in base a processore scalabile Intel® Xeon® di quarta generazione rispetto a Intel Xeon scalabile con numero di core, potenza e frequenza del socket simili, utilizzando uno scenario di test FlexRAN. I risultati effettivi possono variare. Le prestazioni variano in base all'utilizzo, alla configurazione e ad altri fattori.

(doppio PPW): stimato in data 12/06/2022 in base al processore scalabile Intel® Xeon® di quarta generazione rispetto alla terza generazione Intel Xeon scalabile con numero di core, potenza e frequenza del socket simili, utilizzando uno scenario di test FlexRAN. I risultati effettivi possono variare. Le prestazioni variano in base all'utilizzo, alla configurazione e ad altri fattori.

²Estimato in data 12/06/2022 in base all'analisi della potenza di progettazione di scenari (SDP) su processore scalabile Intel® Xeon® di quarta generazione di pre-produzione con Intel® vRAN Boost e processore scalabile Intel® Xeon® di quarta generazione di pre-produzione con scheda acceleratore 5G esterna, con lo stesso numero e frequenza di core. Le prestazioni e la potenza variano in base all'uso, alla configurazione e ad altri fattori.

³ Testato da Intel in data 26/01/23.

1 nodo, 2 CPU Intel(R) Xeon(R) Gold 6438N, 32 core, HT acceso, Turbo off, memoria totale 512 GB (16x32 GB DDR5 4800 MT/s [4000 MT/s]), BIOS EGSDCRB1. SYS.0090.D03.2210040200, microcodice 0x2b0000c0, 2 intel E810-2CQDA2 (CVL, Chapman Beach, totale - porte 4x100G), 1 porte Intel SSDSC2KB240G8 da 223,6G, 1 SSDSC2BA800G3 INTEL 745.2G, Ubuntu 22.04 LTS, 5.15.0-27-generico, GCC 7.5.0, DPDK 22.11

⁴ Testato da Intel in data 27/01/23.

1 nodo, 2 CPU Intel(R) Xeon(R) Platinum 8470N, 52 core (104 totale), HT on, Turbo Off, memoria totale 1024 GB (16X64 GB DDR5 4800 MT/s [4800 MT/s]), BIOS EGSDCRB1. SYS.0093.D22.2211170057, microcodice 0x2b000130, 6 porte Intel E810-2CQDA2 (CVL, Chapman Beach, Totale - porte 6x100G), 1 intel E810-CQDA2 (CVL, Tacoma Rapids, Totale - 2 porte 100G) 1X 447,1G INTEL SSDSCKKB8 , 1x 931.5G CT1000MX500SSD1, Ubuntu 22.04 LTS, 5.15.0-53-generico, UPF(GCC 9.4.0/Clang9.0.0,DPDK 22.07,VPP 20.09)

⁵ Testato da Intel in data 26/01/23.

1 nodo, 2 CPU Intel(R) Xeon(R) Gold 6438N, 32 core, HT acceso, Turbo off, memoria totale 512 GB (16x32 GB DDR5 4800 MT/s [4000 MT/s]), BIOS EGSDCRB1. SYS.0090.D03.2210040200, microcodice 0x2b0000c0, 2 intel E810-2CQDA2 (CVL, Chapman Beach, totale - porte 4x100G), 1 porte Intel SSDSC2KB240G8 da 223,6G, 1 SSDSC2BA800G3 INTEL 745.2G, Ubuntu 22.04 LTS, 5.15.0-27-generico, GCC 7.5.0, DPDK 22.11

Le proiezioni ⁶Performance/Power si basano su stime e simulazioni Intel a ottobre 2022.

Stimato da Intel in data 21/02/23. Calcoli: risparmio energetico energetico OPEX all'anno: numero totale di CPU X (TDP DELLA CPU in KW x RISPARMIO ENERGETICO) X PUE X (COSTO/KWH) X (24x365); Compensazione delle emissioni di CO2:((TDP CPU in KW x RISPARMIO ENERGETICO) X PUE) / (conversione da 1 tn metrico a KWH); Fonte dei prezzi dell'energia: USA ed UE: 0,155 $/KWH: https://www.statista.com/statistics/1267500/eu-monthly-wholesale-electricity-price-country/; Tasso di conversione da euro a $$: 1 euro = 1,06 dollari; https://www.xe.com/currencyconverter/convert/?Amount=1&From=EUR&To=USD; Fonte da KWH a tonnellate metriche di conversione delle emissioni di CO2: 1450 KWH = 1 tonnellata metrica di emissione di CO2; https://www.epa.gov/energy/greenhouse-gasequivalencies-calculator#results; Fonte PUE: 1,5 - https://www.statista.com/statistics/1229367/data-center-average-annual-pueworldwide/

8 Potenza fino al 50% inferiore alle stesse prestazioni rispetto a FPGA : stima dell'alimentazione completata da Intel il 28 luglio 2020. Potenza stimata utilizzando Quartus 20.3 per FPGAs Agilex e proiezioni pre-silicio per i dispositivi N5X. FPGA dispositivo è Agilex AGF014 e il dispositivo N5X è N5X047. Le frequenze di clock utilizzate per logica e memoria sono pari a 500 MHz, e i tassi di commutazione sono del 33% per la logica e del 50% per la memoria per entrambi i dispositivi.